Elezioni europee 2019

Periodo di riferimento: 2019
Una sintetica panoramica sulle elezioni del 2019 per il rinnovo del Parlamento Europeo, l’organo rappresentativo della popolazione dell’Unione Europea eletto direttamente dai cittadini aventi diritto di voto nei paesi membri dell’UE.

Cronaca politica

Le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo si sono tenute in Italia e in altri paesi dell'Unione Europea il 26 Maggio 2019, ma in alcuni paesi si sono svolte a partire dal 23 maggio anche se lo spoglio dei voti è avvenuto per tutti i paesi membri a partire dalle 23:00 del 26 maggio.

Le elezioni europee del 2019 avevano grande importanza per il futuro dell'Unione Europea poiché all'interno degli Stati membri erano emerse consistenti tensioni tra alcuni partiti politici, che avrebbero voluto rallentare o addirittura far regredire il processo di unificazione europea, e altri partiti che, invece, avrebbero voluto accelerare la convergenza verso una maggiore integrazione dell'Unione. Erano, inoltre, riemerse forti tensioni geopolitiche tra le grandi superpotenze economiche e militari (Stati Uniti, Russia, Cina) per le quali un'Europa divisa e soggetta alle loro sfere d'influenza sarebbe stata più gestibile rispetto a un'Europa unita e autonoma.

Queste elezioni europee ebbero importanti conseguenze anche sulla situazione politica italiana, in particolare per quanto riguardava gli equilibri politici tra i partiti che componevano la maggioranza parlamentare e sostenevano il Governo Conte.

Alle elezioni europee del 2019 partecipò anche il Regno Unito (United Kingdom) che elesse i suoi 73 eurodeputati, poiché nonostante il referendum del 23 Giugno 2016 il governo britannico non era ancora riuscito a dare seguito alla separazione dall'Unione Europea, ovvero alla cosiddetta Brexit. Dopo la mezzanotte del 31 Gennaio 2020, con la fuoriuscita del Regno Unito dalla UE, i relativi seggi del Parlamento sono stati ripartiti tra i 27 restanti Stati dell'Unione: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Anche all’Italia spettavano 73 seggi nell'Europarlamento, mentre il numero di seggi spettanti agli altri paesi variava da un minimo di 6 (Malta, Lussemburgo, Cipro ed Estonia) a un massimo di 96 (Germania).

La ripartizione dei seggi dell’Europarlamento per paese è stabilita dai trattati europei, fondamentalmente ma non esclusivamente, sulla base della popolazione di ciascun paese, infatti il criterio di proporzionalità non è applicato in modo rigido in particolare per i paesi più piccoli. Il Parlamento europeo conta 750 seggi più il seggio spettante al Presidente del parlamento che viene eletto dal Parlamento stesso e non viene ufficialmente conteggiato nel numero di europarlamentari.

Il Parlamento europeo elegge anche il Presidente della Commissione europea designato dal Consiglio europeo che, a sua volta, deve tener conto del risultato delle elezioni europee. I partiti politici europei possono, infatti, indicare i loro candidati alla carica di Presidente della Commissione e il partito che ottiene il maggior numero di voti può proporre il candidato del Parlamento per tale carica.

Il Parlamento europeo è l'istituzione democratica principale dell'UE, poiché viene eletta direttamente dai cittadini europei e costituisce il pilastro fondamentale dell'organizzazione democratica dell'Unione Europea. Gli altri pilastri dell'organizzazione dell'Unione sono la Commissione europea (l'organo esecutivo dell'UE), il Consiglio Europeo e il Consiglio dell'Unione Europea.

Per ulteriori informazioni sui partiti politici e le liste di candidati per le elezioni 2019 del Parlamento Europeo puoi consultare il sito Eligendo del Ministero dell'Interno: Trasparenza - Elezioni europee 2019

La composizione dell'Europarlamento nella legislatura 2014-2019, ovvero prima delle elezioni europee 2019 è illustrata nel seguente grafico.

Composizione Parlamento europeo 2014-2019

Riferimenti